Questi ingranaggi presentano denti tagliati parallelamente all’asse dell’albero e sono largamente diffusi e presenti in una moltitudine di applicazioni.
Vengono realizzati appositamente per la trasmissione di grandi quantità di potenza e presentano il numero minimo di denti limitato principalmente sulla base alle dimensione del foro.
Per modulo 1,00 (o superiore) il numero di denti teorico minimo è 18. Questo è valido per tutti gli ingranaggi ad uso meccanico, con profilo del dente standard (vale a dire con altezza e distribuzione del delta pari a 1,25 volte il modulo, tutto con angolo di pressione di 20 gradi), ma non si applica all’orologeria.
I vantaggi principali degli ingranaggi a denti diritti sono la semplicità e l’affidabilità di costruzione, che garantiscono elevate performance durante il funzionamento.
Nella selezione del materiale per realizzare le nostre ruote, abbiamo preferito l’acciaio inossidabile X10CrNiS1809 (AISI 303) e la lega di alluminio P-Al Cu 4,5 Mg Mn (UNI 900/2; USA: Avional 2024). Questa scelta non è però imperativa, poiché il prontuario con la sua codifica serve di orientamento per la sagoma.